STORIA DEL CAMPANILE
Nell’aprile 1761 gli amministratori della cappella N.S. di Loreto in Ceretta “stabiliscono doversi fare costruire un campanile attiguo a detta cappella dalle fondamenta, giacchè l’esistente minaccia rovina”. Questa è la data certa di inizio della costruzione del campanile come lo vediamo ora.
Altre date:
1743: nel libro dei conti viene annotata la spesa di una catena di ferro per la campana.
1748. Si compera una corda per la campana.
1761: Come scritto sopra si decide di ricostruire il campanile.
1764: Si decide di costruire una campana più grande perché quella esistente è troppo piccola e non si sente.
1766: Si paga al mercante Consigliasco di Cuorgnè lire 350 per del metallo per la campana e al signor Negretti lire 50 per la fondita della medesima.
1775: Si pagano lire 45 al signor Beria per l’orologio.
Sul quadrante dell’orologio (verso Caselle) vi è scritta una data, 1779. Dai registri e dai documenti esistenti non si capisce a quale
opera si riferisca. Non alla data della costruzione che è del 1761, non alla fine della costruzione perché nel 1775 era già installato l’orologio.
1818: Spesa per la fusione di una campana.
1857: Si rifà la campana che era rotta e se ne fa costruire una più piccola. Le campane vengono fuse dalla ditta Vallino di Brà. Le due campane di cui si parla sono: quella grande verso la piazza e quella verso Caselle. Sulla prima vi è scritto: “Dio protegga il luogo di Ceretta pel suono di questa campana benedetta”. Sulla seconda: ”A fulgure et tempestate libera nos Domine” (Da fulmini e tempeste liberaci Signore).
1910: Venne sostituito il vecchio orologio con uno nuovo con l’aggiunta di due nuovi quadranti che con i due esistenti coprono tutti e quattro i lati del campanile. Venne inaugurato in occasione della festa patronale nel settembre del 1911.
1929: Il Can. Bessone, parroco di Ceretta, fa sostituire tutti i cappelli delle campane e aggiunge una nuova campana (quella verso Stura sulla quale vi è lo stemma di S. Maurizio Lazzaro, un medaglione del S. Cuore, uno dell’Addolorata e uno di S. Giuseppe, con la scritta “S. Joseph ora pro nobis”).
1961: Il concerto delle campane termina con l’aggiunta di quella più piccola (verso Ciriè) sulla quale è scritto; “S. Luigi proteggi la gioventù di Ceretta”.
1968: Vengono fatte in ferro le scale e i pianerottoli del campanile e vengono elettrificate le campane.
1988: Viene installato un nuovo parafulmine.
1999: Manutenzione esterna del campanile. Vengono rifatti i cornicioni e i fregi.
Altre date:
1743: nel libro dei conti viene annotata la spesa di una catena di ferro per la campana.
1748. Si compera una corda per la campana.
1761: Come scritto sopra si decide di ricostruire il campanile.
1764: Si decide di costruire una campana più grande perché quella esistente è troppo piccola e non si sente.
1766: Si paga al mercante Consigliasco di Cuorgnè lire 350 per del metallo per la campana e al signor Negretti lire 50 per la fondita della medesima.
1775: Si pagano lire 45 al signor Beria per l’orologio.
Sul quadrante dell’orologio (verso Caselle) vi è scritta una data, 1779. Dai registri e dai documenti esistenti non si capisce a quale
opera si riferisca. Non alla data della costruzione che è del 1761, non alla fine della costruzione perché nel 1775 era già installato l’orologio.
1818: Spesa per la fusione di una campana.
1857: Si rifà la campana che era rotta e se ne fa costruire una più piccola. Le campane vengono fuse dalla ditta Vallino di Brà. Le due campane di cui si parla sono: quella grande verso la piazza e quella verso Caselle. Sulla prima vi è scritto: “Dio protegga il luogo di Ceretta pel suono di questa campana benedetta”. Sulla seconda: ”A fulgure et tempestate libera nos Domine” (Da fulmini e tempeste liberaci Signore).
1910: Venne sostituito il vecchio orologio con uno nuovo con l’aggiunta di due nuovi quadranti che con i due esistenti coprono tutti e quattro i lati del campanile. Venne inaugurato in occasione della festa patronale nel settembre del 1911.
1929: Il Can. Bessone, parroco di Ceretta, fa sostituire tutti i cappelli delle campane e aggiunge una nuova campana (quella verso Stura sulla quale vi è lo stemma di S. Maurizio Lazzaro, un medaglione del S. Cuore, uno dell’Addolorata e uno di S. Giuseppe, con la scritta “S. Joseph ora pro nobis”).
1961: Il concerto delle campane termina con l’aggiunta di quella più piccola (verso Ciriè) sulla quale è scritto; “S. Luigi proteggi la gioventù di Ceretta”.
1968: Vengono fatte in ferro le scale e i pianerottoli del campanile e vengono elettrificate le campane.
1988: Viene installato un nuovo parafulmine.
1999: Manutenzione esterna del campanile. Vengono rifatti i cornicioni e i fregi.