STORIA DELLA CAPPELLA INVERNALE
Gli appunti manoscritti del Can. Bessone, parroco a Ceretta dal 1916 al 1962, costituiscono assieme ai libri dei conti della Cappella un importante fonte storica cui attingere notizie sulla Chiesa e sulla frazione di Ceretta.
L’attuale Cappella invernale sorse come sacrestia, la cui progettazione di costruzione fu dell’architetto Andrea Cane come dimostrano i disegni originali ritrovati in Parrocchia e firmati dal Regio Misuratore in data 21 maggio 1852.
Nel 1978 l’antica Sacrestia venne trasformata in Cappella dedicata alla Sacra Famiglia. L’esigenza di un locale più raccolto e più facile da riscaldare fece si che don Giuseppe e la popolazione affrontarono le spese necessarie: fu rifatto il pavimento, ritinteggiate le pareti, fu costruito un originale altare e leggio con antichi candelieri e ornata da alcuni quadri come quello della Sacra Famiglia e quello di San Michele provenienti dalla Cascina Moris nel 1864 quando il Barone Franchetti demolì la Cappella ivi esistente.
Dalla sua nascita la Cappella della Sacra Famiglia è diventata un luogo caro ai cerettesi sia per la luminosità degli ambienti, sia per il raccoglimento sia per la vicinanza dell’altare ai fedeli. Nel 1987, 25° Anniversario di Parrocchia di don Giuseppe, è stato aggiunto il Confessionale (dono di mamma Rosa e madrina) e l’artistico Tabernacolo (dono dei cerettesi).
Dal Bollettino Parrocchiale: Natale 1989
L’attuale Cappella invernale sorse come sacrestia, la cui progettazione di costruzione fu dell’architetto Andrea Cane come dimostrano i disegni originali ritrovati in Parrocchia e firmati dal Regio Misuratore in data 21 maggio 1852.
Nel 1978 l’antica Sacrestia venne trasformata in Cappella dedicata alla Sacra Famiglia. L’esigenza di un locale più raccolto e più facile da riscaldare fece si che don Giuseppe e la popolazione affrontarono le spese necessarie: fu rifatto il pavimento, ritinteggiate le pareti, fu costruito un originale altare e leggio con antichi candelieri e ornata da alcuni quadri come quello della Sacra Famiglia e quello di San Michele provenienti dalla Cascina Moris nel 1864 quando il Barone Franchetti demolì la Cappella ivi esistente.
Dalla sua nascita la Cappella della Sacra Famiglia è diventata un luogo caro ai cerettesi sia per la luminosità degli ambienti, sia per il raccoglimento sia per la vicinanza dell’altare ai fedeli. Nel 1987, 25° Anniversario di Parrocchia di don Giuseppe, è stato aggiunto il Confessionale (dono di mamma Rosa e madrina) e l’artistico Tabernacolo (dono dei cerettesi).
Dal Bollettino Parrocchiale: Natale 1989